venerdì 17 febbraio 2012

Il Manifesto della Rivoluzione Economica

Il Manifesto della Rivoluzione Economica



Che cosa è?
La Rivoluzione Economica vuole cambiare le regole del gioco con l’obiettivo, ambizioso, di darci un futuro migliore. Gli strumenti per farlo esistono.
Obiettivi e Metodi della Rivoluzione Economica
La Rivoluzione Economica ha tre obiettivi primari: sviluppo, occupazione e tutela dell’ambiente.  Per ottenerli occorre rivoluzionare governo, società e mercati.
Il Governo che la rivoluzione economica vuole formare sarà controllato dai cittadini che ne potranno costantemente verificare, monitorare e valutare l’operato. Lo Stato e le Pubbliche Amministrazioni non potranno più investire in favoritismi, perché ogni azione o movimento sarà tracciato e reso pubblico. Fare politica diventerà un lavoro come tutti gli altri. Chi sarà in politica dovrà avere requisiti etici ed idonee competenze.
Il Sistema Economico che la rivoluzione economica vuole introdurre, premierà il lavoro e la creazione di valore. Nella filiera produttiva guadagnerà di più chi produce rispetto a chi compra e rivende. L’attuale possibilità di “far soldi con i soldi” è immorale, controproducente per la collettività e pericolosa. La Rivoluzione Economica stravolgerà l’economia.
I Mercati attuali sono distorti, penalizzano la qualità e premiano le speculazioni. La Rivoluzione Economica li vuole rendere reali rompendo gli attuali equilibri di potere e modificando i sistemi di pagamento, le borse ed i mercati finanziari in generale. Con la Rivoluzione Economica non sarà più possibile speculare.
Le Banche e gli Istituti Finanziari oggi governano il mondo. La Rivoluzione Economica li vuole riportare alla loro originaria funzione: intermediatori tra domanda ed offerta di capitali. Con la Rivoluzione Economica le banche perderanno il controllo di Stati, Imprese e privati e noi torneremo padroni di noi stessi.
Lo Sviluppo e l’Occupazione con la Rivoluzione Economica torneranno ad essere interessi centrali per la collettività. Sarà premiato il lavoro e la produzione di beni e servizi, l’economica reale e non quella fittizia. Formazione, qualità, diffusione della conoscenza e finanziamenti alle attività produttive ridaranno fiducia ai giovani e lustro agli Stati.

Intervenire sullo stato attuale è impossibile?  E' obbligatorio provarci. La Rivoluzione Economica vuole diffondersi sfruttando la rete e le vie di comunicazione per creare un movimento di idee che condivida obiettivi e metodi. La Rivoluzione Economica dovrà avere la forza di candidarsi a governare il cambiamento e sfidare chi oggi detiene il potere. I principali attori della rivoluzione dovremo essere noi giovani, per i quali il cambiamento è necessario.

Il cambiamento è possibile.  MuoviamociEnrico Adinolfi

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